Riceviamo e pubblichiamo
Si concluderà il 29 settembre la prima edizione della Biennale d’arte ceramica contemporanea della Tuscia e dell’Allumiere, che ha animato in queste settimane Barbarano Romano (Vt). Al museo “Francesco Spallone” (via IV Novembre), alle 10, si svolgerà il finissage, con la cerimonia di premiazione dell’artista che ha saputo meglio rappresentare il tema della rassegna, seguita dalla proiezione di un video sulla costruzione di un forno per il bucchero. “Fare una mostra vuol dire mettere in gioco tutte le proprie forze, convinzioni, carattere, idee, emozioni nel tentativo di celebrare l’arte e la cultura, di creare una scintilla che possa irradiare energie positive verso chi osserva le opere. – dichiara la curatrice della Biennale Maria Grazia Morsella – Se nella memoria delle persone rimane qualcosa di ciò che una mostra ha voluto comunicare, questa è già un grande successo. Ringrazio tutti gli artisti che hanno partecipato alla manifestazione, in modo particolare Fabio Castelli, Riccardo Paolucci, Paola Ramondini, Daniela Vacca, per aver aderito con entusiasmo a questo progetto culturale”. La Biennale d’arte ceramica contemporanea della Tuscia e dell’Allumiere ha avuto il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, del Comune di Barbarano Romano e del Parco Marturanum e ha visto la collaborazione del laboratorio d’arte L’Officina delle idee di Tarquinia e il sostegno di Podere Giulio e Società Agricola Girasole.