Riceviamo e pubblichiamo
Torna, per il quarto anno consecutivo, il Festival delle Arti “Nuvola Creativa”, che quest’anno si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 settembre, presso il Macro Asilo di Roma, in via Nizza 138, stavolta con il titolo”Domino / Dominio – Per gioco e per davvero”. Oltre settanta gli artisti coinvolti, provenienti da tutta Italia.Durante la kermesse si alterneranno mostre temporanee e proiezioni di video arte, performance teatrali e di danza, reading letterari e prose d’autore.
Il Festival, promosso dall’Associazione Neworld, Nwart con la direzione artistica a cura di Antonietta Campilongo,verrà presentato nella conferenza stampa del giorno 20 settembre alle ore 11.00 presso l’Auditorio del MACRO di via Nizza. Interverranno Antonietta Campilongo, Antonella Catini, Lara Ferrara, Cristiano Ferrari, Letizia Leone, Giorgio Linguaglossa, Eugenia Serafini.
IL TEMA DEL DOMINIO SECONDO 70 ARTISTI – Il concetto di dominio si riferisce al rapporto sociale di superiorità di un soggetto su un altro. È un concetto che ha un solo significato: indicare il controllo effettivo da parte di una classe sociale per cui gruppi o individui accettano di instaurare un rapporto gerarchico invece che egualitario. Il dominio è alla continua ricerca di legittimazione, attraverso il richiamo a valori che il dominatore ritiene riconosciuti e diffusi; giacché questa società, basata sulla competitività, sulla libera e sfrenata concorrenza e sull’arrivismo, esige dall’individuo una grinta aggressiva che permetta di farsi strada, a volte anche con aggressività, arroganza e prevaricazione.
DA DOMINIO A DOMINO – Il Domino, invece, è un gioco a tessere, famoso in tutto il mondo in diverse varianti che però seguono tutte una logica comune. La mostra, che fonde i concetti di dominio e Domino, vuole essere un contributo creativo e una risposta critica alla prospettiva delle conseguenze sociali di un paese e delle persone. Gli artisti saranno chiamati ad interpretare il tema non perdendo di vista il lato critico della propria personalità artistica e mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartengono.La parte coinvolgente della manifestazione è che le opere realizzate saranno le tessere stesse del gioco del domino. I visitatori si coinvolgono nella realizzazione dell’installazione e giocano: avanzano e retrocedono seguendo i messaggi veicolati dalle opere che finalmente saranno di dominio pubblico.
IL PROGRAMMA – In programma installazioni e interventi artistici, nonché una super collettiva con trenta artisti per altrettante opere. Spazio anche al cinema e alla video arte, con le proiezioni di documentari ecortometraggi. Previste, inoltre, performance musicali e teatrali, arricchite da pole dance e coreografie. Durante la kermesse tanti anche gli incontri dedicati alla lettura, alla poesia e alla bellezza in versi.