Riceviamo e pubblichiamo
Seminari, conferenze, proiezioni video e laboratori arricchiranno il programma della prima edizione della Biennale d’arte ceramica contemporanea della Tuscia e dell’Allumiere. Cuore della manifestazione il museo naturalistico “Francesco Spallone” di Barbarano Romano (Vt). Si partirà l’1 settembre, alle 16, con la dimostrazione di cottura raku dell’artista Riccardo Paolucci che, il 10 settembre alle 16,30, inaugurerà una sua presentazione di opere scelte.
Sempre l’1 settembre, alle 18, avrà luogo il taglio del nastro della mostra collettiva che vede esposte, oltre alle opere dello stesso Paolucci, anche quelle degli artisti Fabio Castelli, Paola Ramondini e Daniela Vacca. L’8 settembre, Maria Grazia Morsella, curatrice della Biennale, terrà, alle 18, la conferenza “Camille e le altre: donne e ceramica nella storia e nell’ arte”. Il 14 settembre, alle 16, sarà la volta dell’artista Ramondini con “Ceramicando: dimostrazione pratica di modellato ceramico”.
Il 15 settembre, video proiezione dell’artista Paolucci su il “Bucchero, magia di una cottura”. In collaborazione con il Museo archeologico delle necropoli rupestri, il 21 settembre, alle 18, la dottoressa Maria Rosa Lucidi terrà la conferenza “Non solo per il vino. Il caso della ceramica di bucchero di San Giuliano”. Il 22 settembre, alle 18, sarà consegnata la targa della Biennale per le opere della mostra che meglio hanno rappresentato l’interazione tra tecnica del passato e forma moderna.
La Biennale d’arte ceramica contemporanea della Tuscia e dell’Allumiere ha il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, del Comune di Barbarano Romano e del Parco Marturanum e vede la collaborazione del laboratorio d’arte L’Officina delle idee di Tarquinia. Per informazioni è possibile visitare la pagina facebook della manifestazione.