Myriam Cavalli torna, a meno di 1 anno dall’uscita del suo primo singolo, My Eyes (qui il link al brano su YouTube) con un nuovo progetto. Stavolta non si tratta di un’inedito, ma neanche di una semplice cover: stiamo parlando di Shadowland, una canzone particolare che fa parte del mondo del Musical – ambito nel quale Myriam si sta laureando – uscita mercoledì 21 agosto con un video speciale sui social e sul canale ufficiale dell’artista nativa di Catanzaro.
Un modo, per Myriam, anche per celebrare ed omaggiare l’uscita del nuovo film Disney “Il Re Leone”, del quale è una accanita fan. “Lavoro a questo progetto da mesi – racconta Myriam a tal proposito – e quando ho scoperto le date di uscita del nuovo live action Disney ho pensato che fosse davvero arrivato il momento. Così ho contattato Daniele, un mio caro amico, ed abbiamo iniziato a registrare”.
“Durante le registrazioni ero super emozionata – continua – perché per me questa è un’esperienza del tutto nuova: è, infatti, la prima canzone che registro senza usare una base, la prima in cui canto e “suono” le mie corde in un modo completamente diverso. È stato anche divertente provare a fare dei suoni da basso, ed essendo una donna è stata una sfida: sono usciti fuori suoni di tutti i tipi ma ci siamo riusciti. Ho capito che registrare con una persona della quale ti fidi, in un’ambiente piacevole, é molto importante: l’energia presente in studio può cambiare radicalmente la riuscita di un progetto.”
Shadowland è una delle più belle canzoni del Musical ‘The Lion King’, ormai da venti anni riproposto sul palco del Lyceum Theatre di Londra: perchè proprio questa scelta?
“Questa canzone significa davvero molto per me. – risponde Myriam – Me ne sono innamorata nel 2016, quando ho avuto l’occasione di assistere a quel meraviglioso spettacolo a Londra, e da quel giorno ho iniziato a studiarla, presentandola a molte audizioni e riscuotendo anche successo. Adesso, arrivata quasi al termine di un ciclo di studi importante, ho iniziato a capire che strada prendere e posso dire che il ruolo di Nala è quello che più mi piacerebbe interpretare, un giorno, nel West End, magari diventando la prima Nala non di colore nella storia del musical e di Broadway, data anche la flessibilità che la Disney sta dimostrando di avere in questo periodo: lo spero molto e mi impegnerò al massimo per arrivarci il più vicino possibile! Inoltre, il testo di questa canzone è molto significativo, il che rende il tutto molto più complesso, specialmente l’interpretazione del brano, ed essendo non solo cantante ma anche performer è un punto chiave da tenere in considerazione: raccontare una storia cantando, sfruttando l’esperienza e le emozioni reali.”
In effetti, Shadowland descrive una situazione molto attuale, specialmente per i giovani italiani che, sempre più numerosi, scelgono di lasciare la patria per realizzarsi altrove, proprio come Myriam Cavalli.
Un’altra connessione importante tra l’artista e la canzone, nonché con Nala, è qualcosa di più personale, qualcosa che non tutti hanno e che non tutti trovano. Sì tratta di caratteristiche personali come l’orgoglio, il coraggio, la testardaggine, la potenza vocale, la forza e l’intraprendenza, tratti visibilmente riconoscibili in entrambi i personaggi. Se nel Musical la leonessa è Nala, in studio ha un’altro nome e quel nome è proprio Myriam! La giovane performer, sempre più seguita anche su Instagram e sui social, sta realizzando canzone dopo canzone il suo sogno che sarà raccolto, in futuro, nel suo primo album: un misto di inediti e di cover riarrangiate o addirittura senza strumenti musicali reali, come nel caso di Shadowland.
Brano piacevole e particolare da ascoltare, quest’ultimo, con un retrogusto di tensione e amarezza e soprattutto senza l’uso di strumenti musicali: “L’idea è proprio questa! La fuga dei cervelli continua ed io ho cercato di fare qualcosa che mi appartenesse, un brano già esistente ma interpretato a modo mio, per raccontare una piccola parte della mia storia che nel bello e nel brutto ha segnato la mia vita. Ci sono molti lati di me che ancora non ho mostrato. Mi reputo molto versatile e mi diverto con poco. Adesso credo sia arrivata l’ora di iniziare a condividere la mia passione con il mondo esterno e di mostrare di cosa sono capace, che sia un qualcosa che possa piacere o non: sono IO. La voglia di non tenere più il mio non talento per me e quindi di non nascondermi più, di non sentirmi più poco adatta o troppo piccola per… Sono questa, con il mio corpo, i miei pensieri, la mia voce, che per quanto versatile e ancora in lavorazione, è questa, é lei e finalmente sto imparando ad amarla per quella che è, sto stabilendo una mia identità da donna e da artista. La società ci limita, siamo capaci di cose che neanche sappiamo di saper fare e solo perché ci vogliono tutti uguali: tutti magri, tutti belli, tutti sexy o bho. Possiamo solo impegnarci ad essere la migliore versione di noi stessi ed ad amarci per come siamo: bassi, alti, soprani o non. E basta!”
L’energia della gioventù si sente, e per quanto determinata Myriam Cavalli svela un piccolo segreto: “Circa 7 anni fa, quando ero più piccola, presi parte ad un gruppo gospel: cantai con loro per circa 4 anni, coprendo una delle sette voci principali. Spesso coprivo il ruolo del mezzosoprano o addirittura del contralto, ma il mio sogno era quello di fare parte dei soprano che avevano le parti più divertenti. Fu solo in seguito che capii l’importanza del mio ruolo, ma a quel punto avevo già deciso di lasciare per iniziare a studiare canto pop e ballo di coppia a livello agonistico. Fu una figata pazzesca: ogni tanto riguardo le foto o mi imbatto in video di esibizioni e devo ammettere che sono stati anni indelebili della mia adolescenza, che mi hanno portato ad avere più orecchio per la musica ma soprattutto ad essere l’artista, sempre in crescita, che sono oggi.”
La giovane performer, sempre più seguita anche su Instagram e sui social, sta realizzando canzone dopo canzone il suo sogno che sarà raccolto, in futuro, nel suo primo album: un misto di inediti e di cover riarrangiate o addirittura senza strumenti musicali reali, come nel caso di ‘Shadowland’.
“Un ringraziamento speciale – conclude Myriam – va a chi mi sostiene da tanto tempo, ai miei genitori e amici; ai maestri del passato e del presente che hanno sempre creduto in me, spingendomi oltre i miei limiti; al mio caro amico Danilo per il suo prezioso aiuto nella riuscita di questo progetto e al mio compagno di vita, che si è occupato interamente del video realizzandolo davvero pochissimo tempo e con professionalità. Vi voglio bene!”
Insomma, un progetto da non perdere e che potete trovare nel video di seguito o cliccando al link del canale ufficiale della cantante, dove potete iscrivervi per continuare a seguirla e sostenerla!