Riceviamo e pubblichiamo
Questa mattina, il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, ha incontrato in Comune il direttore generale della Asl di Viterbo, dottoressa Daniela Donetti.
Tanti gli argomenti trattati. Dall’ambulatorio di oncologia al reparto di ortopedia, dagli ambulatori alla riapertura di alcune reparti dell’ospedale. Sono già pronti, per i primi interventi, 6 milioni di euro. Scongiurate chiusure di qualsiasi natura o riduzioni delle attività di assistenza alle persone.
La chirurgia, la medicina ortopedia e traumatologia è il pronto soccorso insieme alla diagnostica sono punti cardine nel garantire la continuità all’ospedale di Tarquinia che in questo ambito ha rappresentato e rappresenta, un’eccellenza su tutto il nostro territorio provinciale. Inoltre consente il mantenimento della anestesiologia che serve da supporto all’attività chirurgica. Da sottolineare inoltre che, fino al 2018, erano oltre 1300 gli interventi effettuati dagli specialisti.
L’ospedale di Tarquinia, inoltre, va considerato a tutti gli effetti come un presidio di frontiera. Occorre ricordare, infatti, che la struttura serve un’area popolata da oltre 46 mila abitanti, un bacino di utenza che raggiunge le 100mila persone nel periodo estivo grazie all’arrivo di numerosi turisti.
Anche il reparto ambulatoriale, in particolare quello di oncologia, in questi giorni al centro di un dibattito più propagandistico che propositivo, tornerà ad essere efficiente in tempi rapidi. Sarebbe illogico aver effettuato lavori per il rifacimento della copertura dell’edificio, di interesse storico, originariamente realizzata in cemento amianto, la messa a norma delle facciate, la realizzazione del nuovo reparto di endoscopia digestiva, del nuovo ingresso e del piazzale antistante l’ospedale. Migliorati i percorsi di accesso e di orientamento al cittadino, con particolare riferimento alle fasce più deboli della popolazione e con la realizzazione di posti auto dedicati per i disabili. Di fatto, i primi interventi, sulla carta, hanno prodotto un aumento dei posti letto nell’area chirurgica, i quali sono passati da 20 a 31, consentendo di attivare la week surgery, alla quale sono stati destinati 15 posti letto.
“Questo incontro – dichiara il sindaco Giulivi – è servito per confrontarci sugli interventi che andremo ad affrontare nell’immediato. Non solo. La nostra intenzione è quella di far tornare, il nostro ospedale, un punto di riferimento e di eccellenza del territorio”.
Alla fine della riunione, il sindaco Giulivi e il direttore generale Donetti, hanno effettuato un sopralluogo presso il nosocomio tarquiniese. Insieme al direttore sanitario, dottor Antonio Pellicciotti, hanno verificato le zone dove dovranno essere effettuati i primi interventi di un progetto che porterà l’ospedale di Tarquinia ad una vera e propria rinascita e che sarà presentato ai cittadini nel prossimo autunno.