Riceviamo e pubblichiamo
Per la Festa della donna, mercoledì 8 marzo, alle 18, il Comune di Santa Fiora organizza nella sala del Popolo del Palazzo comunale, la proiezione del documentario “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo. Seguirà un aperitivo e un omaggio floreale.
Il documentario, realizzato da Lorella Zanardo in collaborazione con Cesare Cantù e Marco Malfi Chindemi, è stato messo in rete nel 2009 per innalzare il livello di consapevolezza sull’uso del corpo delle donne in tv. Lo hanno visto oltre 5 milioni di persone online. “Siamo partiti da un’urgenza – spiegano gli autori – la constatazione che le donne, le donne vere, stiano scomparendo dalla tv e che siano state sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante. La perdita ci è parsa enorme: la cancellazione dell’identità delle donne sta avvenendo sotto lo sguardo di tutti, ma senza che vi sia un’adeguata reazione, nemmeno da parte delle donne medesime. Da qui si è fatta strada l’idea di selezionare le immagini televisive che avessero in comune l’utilizzo manipolatorio del corpo delle donne per raccontare quanto sta avvenendo non solo a chi non guarda mai la tv ma specialmente a chi la guarda ma non vede. L’obbiettivo è interrogarci e interrogare sulle ragioni di questa cancellazione, un vero pogrom di cui siamo tutti spettatori silenziosi”.
Lorella Zanardo fa parte dell’Advisory Board di Win, organizzazione internazionale di donne professioniste con sede ad Oslo. E’ speaker apprezzata, consulente organizzativa, formatrice e docente, è coautrice del documentario Il Corpo delle Donne e dell’omonimo libro edito da Feltrinelli. E’ ideatrice del percorso educativo Nuovi Occhi per la TV, che propone l’educazione all’immagine per i giovani. Su questo tema ha pubblicato per Feltrinelli il libro “Senza Chiedere il Permesso”. Ha ricoperto ruoli direttivi manageriali in organizzazioni multinazionali, in Italia e all’estero, in particolare a Parigi dove ha coordinato progetti europei. E’ stata consulente e docente nei paesi dell’Est per la Comunità Europea. Si è occupata a lungo di gestione dei cambiamenti organizzativi. Ha gestito progetti di Diversity Management, apprendendone i modelli in Canada e in Usa. Ha coordinato il 1° Master in Etica del Business. Parla correntemente inglese, francese e tedesco.