9 maggio 1978 – 9 maggio 2018: anche Tarquinia ha celebrato Aldo Moro nell’anniversario dei quaranta anni dal suo assassinio. Mercoledì scorso, presso la chiesa di San Francesco, nel corso della funzione religiosa, si è svolto un momento di ricordo ed omaggio allo statista ucciso quattro decenni fa, con Giuseppe Trippanera che ha preso la parola per condividere con i presenti alcuni ricordi e riflessioni legati proprio a Moro.
In chiesa, una nutrita presenza di simpatizzanti di quella che è stata la Democrazia Cristiana cittadina, a paritre da Renato Bacciardi, ex vicesindaco ed ora consigliere d’opposizione. Un momento di unione e riflessione per i centristi tarquiniesi, legati dalla figura di uno degli uomini di riferimento della politica democristiana italiana. Rapito in via Fani, a Roma, il 16 marzo 1978, in un assalto in cui persero la vita tutti i cinque uomini della sua scorta, Moro venne tenuto prigionieri per quasi due mesi, per poi essere ucciso: il suo corpo fu ritrovato il giorno stesso – il 9 maggio appunto – nel portabagagli di una Renault 4 rossa in via Caetani, nel pieno centro della capitale, in una delle scene più drammatiche e segnanti della storia del dopoguerra italiano.