Il Presepe Vivente di Tarquinia è ormai una realtà consolidata e forte, anche dal punto di vista organizzativo: tanto da resistere al brutto tempo, che nel pomeriggio ha dato tregua e permesso di mettere in scena una rappresentazione come sempre molto scenografica.
Il tradizionale debutto di Santo Stefano ha visto riversarsi per i vicoli e le piazze del centro storico di Tarquinia circa 2.000 persone: ad accoglierli rabbini e centurioni, saltimbanchi e mercanti, lebbrosi e popolani. Un crescendo d’atmosfera ed esibizioni, sino al culmine di piazza Soderini, cornice splendida per una Natività di grande impatto spettacolare ed emotivo.
Ed è già ora della replica: domenica 29 i figuranti torneranno ad indossare i panni della Betlemme dell’anno zero, per consentire ai visitatori di vivere un vero e proprio salto nel passato. Alle 17 – e sino alle 19 e 30 – riapriranno i cancelli di una città dove rivivono mestieri antichi, tradizioni curiose e spettacolari, storie ed emozioni che ogni anno sorprendono un pubblico sempre crescente.
Come lo scorso anno, fra l’altro, il Presepe tarquiniese partecipa al premio del portale OnTuscia per la più amata ed apprezzata tra le manifestazioni simili che si svolgono nella provincia di Viterbo: i sostenitori della rappresentazione di Tarquinia possono votare sulla pagina Facebook di OnTuscia.
L’organizzazione del Presepe Vivente 2013 è coordinata dalla Pro Loco Tarquinia, con la collaborazione del Comune e dell’Università Agraria di Tarquinia, del Comitato San Martino e dell’Associazione degli Anziani con l’Hobby del Modellismo.